Pietro Melis, pittore,
illustratore, decoratore, ceramista e fratello dei ceramisti Federico e Melchiorre,
nasce a Bosa, in provincia di Nuoro, nel 1902.
Diplomato in ragioneria e autodidatta in arte inizia come pittore
e illustratore esordendo, nel 1917, alla Mostra d'Arte Sarda del
Cova.
Nel 1919 collabora, come illustratore, con "Il Giornalino
della Domenica".
Nel 1921 si trasferisce a Roma dove collabora con quotidiani e
periodici.
Nel 1923 e nel 1926 espone alla Mostra degli Amatori e Cultori
d'Arte.
Intorno al 1927 fonda, insieme ai fratelli, la manifattura "Bottega d'Arte Ceramica" con sede ad Assemini, in provincia di
Cagliari, che nasce con l'intento di formare nuove maestranze
addestrate all'uso del forno detto a muffola, realizzato dal
fratello Federico, che permette la cottura del biscotto smaltato
a gran fuoco evitando la bruciatura dello smalto.
La produzione della manifattura viene presentata a numerose
mostre di artigianato dell'isola e del continente.
Nel 1934 tiene una personale all'Athénée di Ginevra.
Nel 1956 Pietro Melis espone alla Quadriennale d'Arte di Roma,
nel 1966 partecipa alla Mostra di Arte Sacra di Parma e nel 1970
tiene una personale alla galleria Porta d'Oro di Cagliari,
Pietro Melis, dopo aver dedicato gli ultimi anni della sua vita
alla realizzazione di vetrate, gioielli e miniature muore a Roma
nel 1985.