Nato a Faenza il 5 ottobre del 1926 si diploma al locale Istituto d'Arte allievo di Anselmo Bucci e Domenico Rambelli nel 1945.
Successivamente insegna per un breve periodo all'Istituto d'Arte per la Ceramica di Sesto Fiorentino e dopop viene chiamato a ricoprire l'incarico di direttore artistico nella fabbrica "Vecchia Lodi"
Nel 1950, insieme a Carlo Zauli, Averardo Giovannini e Renato Zama rileva il laboratorio di ceramiche artistiche "Studio Ceramico Morelli" già di proprietà di Mario Morelli, in via della Croce 6 a Faenza e fonda la manifattura ceramica "Ca' Pirota" e qualche anno dopo, nel 1954, uscito dalla società, fonda, in Borgo Durbecco a Faenza, un proprio laboratorio dove, oltre ai lavori da lui stesso ideati, realizza, con la collaborazione di Goffredo Gazzotti, alcune opere disegnate da Angelo Biancini.
Nel 1951 partecipa con alcuni lavori al Concorso di faenza ottenendo il primo premio.
Sempre a Faenza nel 1955 ottiene il premio Gaetano Ballardini.
Nel 1956 il suo lavoro viene esposto in una personale di ceramiche alla Galleria Fontanella Borghese di Roma.
Tra il 1956 e il 1959 insegna decorazione all'Istituto d'Arte di Faenza e dal 1964 è direttore dell'Istituto Statale d'Arte di Reggio Emilia.
Dal 1964 Uberto Zannoni chiude con l'attività di ceramista e si dedica solo all'insegnamento.
Muore nel 2012

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