Nato a Berlino nel 1890 il
pittore impressionista tedesco Gunther Studemann, formatosi alla
Landes-Kunstschule di Amburgo e successivamente allievo del
pittore secessionista Martin Brandemburg a Berlino, arriva a
Positano nel 1922 e nel 1923 fonda a Fontana Limite, località
poco lontano da Vietri, la manifattura per la produzione di
maioliche artistiche "Fontana Limite"
il cui primo marchio è costituito dal simbolo grafico di un
forno a muffola (altrimenti interpretato come una cupola) e dalle
lettere ST, marchio che viene modificato intorno al 1927 con il
simbolo di un pesce contorniato dalle stesse lettere.
Nel 1926 probabilmente partecipa, insieme all'industriale tedesco
Max
Melamerson, alla fondazione
della manifattura ceramica "I.C.S." di Vietri.
La manifattura, di cui rimangono esempi di produzione su alcuni
pannelli ceramici applicati sui muri della cittadina amalfitana e
un presepe realizzato in collaborazione con Riccardo
Dolker e conservato oggi nel
Museo di Thurnau in Germania, cessa la produzione nel 1928 anno
in cui Studemann lascia l'Italia per tornare in Germania dove
apre un laboratorio ceramico a Velte, nei pressi di Berlino.
Nel 1931 lo ritroviamo a Rodi (Grecia), allora dominio coloniale
italiano, presso la manifattura ceramica "Icaro" di proprietà di Dario Poppi e Luigi De Lerma.
Dal 1933 al 1936 è in Spagna a Esplugas, nei dintorni di
Barcellona.
Nel 1939 prende la residenza a Thurnaou dove rimane fino al 1981,
anno della sua morte.
Moltissime le varianti della firma, questi sono solo alcuni esempi:
www.enricocamponi.com/portfolio/gunther-studdeman
www.20thcenturyforum.com/t11087-gunter-studemann
http://italianpotterymarks.freeforum.org/guenter-stuedemann-vase-t1259.html