Figlio e allievo, assieme al fratello Vincenzo, del maestro ceramista Tobia, all'inizio degli anni Trenta
Gennaro Strino, napoletano di nascita, dopo una breve esperienza
presso la "Maioliche Deruta",
è nominato direttore artistico della manifattura ceramica la
"Salamandra"
di Perugia e successivamente collabora, assieme al fratello, con
la manifattura napoletana "Stingo Ceramiche".
Nel secondo dopoguerra torna a Deruta dove trova nuovamente
impiego presso la "Maioliche Deruta".