Pittore, scultore e
scenografo nasce a Modena nel 1894.
Nel 1912 č all'Accademia di Belle Arti di Roma allievo di Duilio
Cambellotti e Giulio Aristide
Sartorio.
Giā partecipe al primo movimento futurista del 1913 č
protagonista negli anni Venti del secondo futurismo.
Nel 1921 partecipa alla mostra parigina "Exposition des
Peintres Futuristes Italiens"
Nel 1925 partecipa con i futuristi alla Biennale di Venezia e
alla Triennale di Roma quindi si stabilisce a Parigi dove
partecipa ai movimenti artistici d'avanguardia europei.
Nel 1930 č presente alla mostra "Architetto Sant'Elia
e 23 pittori futuristi" che si tiene alla Galleria Pesaro di
Milano.
L'anno successivo espone alla Mostra d'Aeropittura di Firenze e
alla Mostra di Aeropittura e Scenografia di Milano.
Nel 1932 gli viene dedicata la mostra "Enrico Prampolini
et les aeropeintres futuristes italiens" alla Galerie
Renaissance di Parigi.
Partecipa con altri futuristi a tutte le Biennali di Venezia dal
1930 al 1940 e alle Quadriennali di Roma del 1931, '35 e '39.
Intorno alla metā degli anni Trenta collabora con la fabbrica
albisolese di ceramiche artistiche "M.G.A.", di proprietā di Giuseppe
Mazzotti, alla modellazione e
decorazione di alcune importanti sculture in ceramica di stampo
futurista.
Nel 1933 č presente, in collaborazione con Fillia, alla Triennale di Milano
Nel 1934 e nel 1936 partecipa alle mostre di plastica murale di
Genova e di Roma.
Nel 1941 tiene una grande mostra personale a Roma e nel 1944
pubblica, per i tipi della "OET" di Roma, il saggio
"Arte polimaterica (verso un'arte collettiva?)".
Nel dopoguerra la sua attivitā di artista č molto intensa.
Enrico Prampolini muore a Roma nel 1956.
www.treccani.it/enciclopedia/enrico-prampolini/
www.arcadia.com/auctions/it/prampolini_enrico/prezzi-opere/23373/