La decoratrice faentina Emma Pozzi è attiva
presso la manifattura "Fratelli Minardi" a
partire dagli anni a cavallo della prima guerra mondiale fino al
1922, anno della chiusura, quando viene assunta alle "Fabbriche Riunite di
Ceramiche".
Successivamente diviene dipendente della "Faventia Ars",
di Francesco Castellini
e Luigi Masini, per poi
spostarsi presso la fabbrica "Bubani" tornando ad
essere dipendente di Castellini e Masini quando nel 1937 rilevano
quest'ultima manifattura.
Dopo la guerra viene assunta alla "C.A.C.F." (Cooperativa
Artigiana Ceramisti Faentini) dove rimane fino al 1952.
E' considerata una delle prime donne ad applicarsi alla
decorazione artistica della ceramica in Italia.