Pittore di origine torinese
formatosi all'Accademia Albertina, Luigi Quaglino giunge ad
Albisola intorno al 1890.
Lavora dapprima con la manifattura ceramica "Fratelli
Tambusci Ceramiche" e, per
un breve periodo nel piccolo laboratorio di Giovanni
Pardi , poi nel 1897, in
società con Nicolò Poggi,
apre una bottega di ceramica artistica, denominata "Quaglino e Poggi",
la cui produzione resta tra i pochi buoni esempi di ceramica
Liberty italiana.
La società chiude nel 1902 quando Nicolò Poggi mette fornace a
Savona per conto proprio.
Luigi Quaglino, dopo aver ottenuto un grande successo presentando
alcuni suoi lavori alla Mostra di Arti Decorative di Torino nel
1902, torna ad Albisola e lavora per alcuni anni presso presso la
manifattura "M.G.A." di Giuseppe
Mazzotti, quindi emigra
all'estero.