Amerigo (Almerigo) Masotti,
nato a Faenza nel 1891, apprende, all'inizio del
Novecento, i primi rudimenti dell'arte ceramica presso la
fabbrica di maioliche "Minardi" di proprietà dei fratelli Virginio e Venturino Minardi
dove lavora come fornaciaio.
Alla morte dei fratelli Minardi alcuni dipendenti della
manifattura, tra cui Amerigo Masotti, rilevano la fabbrica
"Minardi" e la mantengono attiva anche durante gli anni
della guerra ma Amerigo Masotti è chiamato alle armi e costretto
a lasciare la fabbrica.
Nel 1919, a guerra finita non rientra nella fabbrica e fonda,
insieme a Dino Fabbri e Paolo Zoli e con la collaborazione di Pietro
Melandri, nei locali di
proprietà della famiglia Zoli a Borgo Durbecco, la manifattura
ceramica la "Faience" ma
dopo pochi mesi chiede di uscire dalla società e di rimanere
nella manifattura come dipendente con l'incarico di capo
fornaciaio e direttore di fabbrica.
Alla fine degli anni Venti collabora anche, come mastro
fornaciaio esterno, con la fabbrica di maioliche artistiche
"Melandri-Focaccia"
e la bottega del pittore Mario
Ortolani.
Amerigo Masotti muore a Faenza nel 1971.