Venturino Minardi nasce a
Russi, in provincia di Ravenna, nel 1866 e, trasferitisi a Faenza
sin da bambino, inizia la sua attività di ceramista presso la
fabbrica "Società Ceramica Faentina" insieme al fratello Virginio.
Successivamente lui e il fratello si trasferiscono in Toscana
dove lavorano presso le manifatture ceramiche "Cantagalli" e "Arte della Ceramica" di Galileo
Chini.
Tornato a Faenza, fonda nel 1899, insieme al fratello, la bottega
"Fratelli Minardi Ceramiche Faentine" con sede nei locali della ex cereria di
via Palazzina.
Nel 1903 Venturino sposa la nobildonna francese Caterine Lefèvre
e con la di lei dote costruisce una fabbrica di ceramiche e
inizia una produzione di lavori di qualità tecnica e formale di
ottimo livello.
Abile decoratore e tecnico unisce alla capacità di riprodurre
perfettamente le opere degli antichi maestri una approfondita
ricerca tecnica e formale.
Muore, prematuramente, di una malattia sconosciuta nel 1907.