Renato GUTTUSO | QUOTAZIONI |
Nato a Bagheria, in provincia di Palermo, nel
1911 terminati gli studi classici si iscrive nel 1930 alla
facoltą di Giurisprudenza abbondonando, dopo solo un anno, gli
studi per dedicarsi alla pittura.
Collaboratore del pittore futurista Pippo Rizzo, nel 1931 partecipa
alla Quadriennale d'Arte di Roma e l'anno successivo ad una
mostra collettiva alla Galleria il Milione di Milano
Nel 1933 si trasferisce a Roma dove conosce Corrado Cagli, Pericle
Fazzini, Mario Mafai, Roberto Melli e Alberto Ziveri.
Nel 1934 espone nuovamente alla Galleria il Milione di Milano,
cittą dove si trasferisce l'anno dopo per il servizio militare.
A Milano frequenta l'ambiente artistico e conosce Giacomo Manzł e Aligi Sassu.
Nel 1937 dopo aver ottenuto il secondo posto ai Littorali della
Cultura e dell'Arte, torna a vivere a Roma dove diviene amico di
Moravia e di Antonello Trombadori.
Nel 1939 espone alla Galleria Cometa e partecipa alla collettiva
organizzata dalla rivista Corrente.
Nel 1942 partecipa al Premio Bergamo ottenendo il secondo premio.
Dopo un'appartenenza alla sinistra fascista diviene antifascista
convinto e tra il 1943 e il 1945 partecipa alla lotta partigiana.
Nel dopoguerra e tra i fondatori del "Fronte Nuovo delle
Arti".
Negli anni Cinquanta/Sessanta realizza alcune sculture in
terracotta prodotte dalla ditta "Misciatelli Ceramiche"
di Vasanello (VT)
Sono note alcune ceramiche con la firma dell'artista, edite verso
la metą degli anni Cinquanta, dalla manifattura salernitana
"Tre Felci"
Nel 1976 č eletto Senatore della Repubblica nelle file del
Partito Comunista Italiano e confermato nelle elezioni politiche
del 1979
Tra i pił grandi della pittura italiana del Novecento nella
seconda metą degli anni Sessanta affronta la materia creta
realizzando, presso la manifattura ceramica vietrese "Ri.Fa." di Matteo Rispoli, alcuni
dipinti su ceramica.
Muore a Roma nel 1887
www.scuolaromana.it/artisti/guttuso.htm