Il pittore Pippo Rizzo nasce a Corleone, in provincia di Palermo, nel 1897.
Ottenuto il diploma all'Accademia di Belle Arti diviene allievo di Ettore Maria Bergler e dal 1926 inizia ad esporre i suoi lavori, di carattere futurista, a tutte le Biennali di Venezia fino al 1956.
Negli anni Venti collabora con la manifattura ceramica catanese "Coniglione"
Animatore del gruppo futurista palermitano nel 1927 organizza la Mostra d'Arte Futurista Nazionale e nel 1930 prende parte alla Mostra del Novecento Italiano a Milano.
Negli anni '28/'30 Pippo Rizzo disegna i modelli di alcune ceramiche in stile futurista realizzate nel laboratorio faentino "Bottega Ortolani", di proprietà di Mario Ortolani, e commissionate dalla palermitana "S. A. Siciliana Ceramica", già "Ceramiche Florio".
Con il marchio "Ceramiche Futuriste G. Fabbri-Faenza" partecipa alla Mostra Futurista di Faenza del 1928, tra il 1928 e il 1929 alla Mostra d'Arte Futurista
Nel 1931 partecipa alla Quadriennale d'Arte di Roma e nel 1932 è nominato direttore dell'Accademia di Belle Arti di Palermo.
Nel 1935 è di nuovo alla Quadriennalle di Roma.
Nel dopoguerra la sua attività pittorica diviene particolarmente intensa ed è presente a numerose mostre ed esposizioni in Italia e all'estero.
Pippo Rizzo muore a Palermo nel 1964.