Il pittore Orlando Grosso, discendente di una
famiglia di fornaciari albisolesi, nasce a Genova nel 1882.
Compiuti gli studi classici al Collegio Nazionale Umberto I°,
apprende l'arte le tecniche pittoriche nello studio di Giuseppe
Pennasilico, perfezionandosi poi con un anno di studio
all'Accademia Ligustica di Genova e nel 1904, su invito di Plinio
Nomellini, esordisce partecipando alla Mostra dell'Arte Italiana
a Londra.
Nel 1907 partecipa alla Biennale di Venezia dove viene a contatto
con il gruppo dei Futuristi
Trascorsi alcuni mesi a Parigi, nel 1908 si laurea in
giurisprudenza e poco tempo dopo è nominato Direttore del Museo
Civico di Genova.
Nello stesso anno presenta alcuni quadri all'Esposizione
Nazionale d'Arte di Milano e alla Promotrice d'Arte di Genova
alle cui mostre parteciperà tutti gli anni fino al 1955.
Dopo quello ai Musei Civici di Genova, ricoprire altri incarichi
nelle istituzioni artistiche italiane: nel 1908 è Ispettoredelle
raccolte artistiche del Castello Sforzesco di Milano e l'anno
dopo è nominato Segretario della Sezione Artistica del Comune di
Genova.
Nel 1914 scrive il libro "San Giorgio dei Genovesi"
le cui illustrazioni sono ad opera del ceramista suo amico e
conterraneo Pietro Dodero.
Frequentatore della pittura si avvicina alla ceramica intorno
agli anni Venti.
Nel 1925, insieme a Rosolino
Multedo, presenta all'Expo di Parigi, nella sezione ligure,
una retrospettiva dedicata alla produzione ceramica tradizionale
della sua terra esponendo piatti e boccali rustici di ispirazione
popolare.
Partecipa all'Exposition des Arts Décoratifs di Parigi del 1925
con alcune ceramiche di sapore medievalista realizzate presso le
fornaci albisolesi della "M.G.A."
Nel 1934 collabora, sempre con il Multedo, alla realizzazione
della Prima Mostra di Plastica Murale di Edilizia Fascista,
organizzata a Genova da Fillia, Prampolini e De Filippis,
con la supervisione di Filippo Tommaso Marinetti.
Nel 1939 organizza ad Albisola la "Mostra dell'antica
maiolica ligure".
Nel 1964 nelle sale del Palazzo Cattaneo Mallone di Genova viene
allestita una mostra antologica dei suoi lavori
Orlando Grosso muore a Bonassola, in provincia di la Spezia, nel
1968.
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