Caterina Moliardo, detta
Rina, inizia a lavorare nel 1947 come pittrice alla manifattura
albisolese "Ce.As"
(Ceramisti Associati) di Pietro Rosso, Pietro Mantero e Angelo Platino.
Nel 1954 lascia la "Ce.As." per seguire Lina
Assalini Poggi che riapre la
fornace di famiglia in via Isola 11 ad Albissola Marina, ma dopo
pochi mesi viene chiamata alla manifattura per la produzione di
ceramiche artistiche "C.A.S." di Santa Margherita Ligure, prima come
decoratrice e poi come direttrice artistica.
Rina Moliardo, pittrice e decoratrice di particolare
sensibilitā, č anche, a partire dalla seconda metā degli anni
Cinquanta, contitolare con Giuseppe
Pinelli, proprietario della
"C.A.S.", del negozio-laboratorio, "Il Fondaco della Ceramica", a Santa Margherita Ligure.
Nel 1975, assieme al marito Luciano Figallo, che si occupa del
reparto terre, Caterina Moliardo rileva la vecchia e gloriosa
manifattura "La Fenice"
di Albisola Capo.
In quegli anni, tra le realizzazioni della Moliardo, sono da
ricordare le decorazioni di tutte le parti ceramiche inserite
nelle costruzioni progettate dall'architetto Vietti per Porto
Cervo.
Alcune ceramiche prodotte nella manifattura la "Fenice"
e dipinte da Caterina Moliardo vengono presentate alla Rassegna
Nazionale di Caltagirone del 1977, alla manifestazione
Ceramica/Cittā del 1981 e al I° Concorso Nazionale d'Arte di
Savona del 1986.