Giacinto CERONE | QUOTAZIONI |
Lo scultore Giacinto Cerone
nasce a Melfi, in provincia di Potenza, nel 1957 dove frequenta
il liceo artistico.
Ottenuta la maturità si trasferisce a Roma dove completa la sua
formazione presso l'Accademia di Belle Arti, allievo di Pericle
Fazzini e Umberto Mastroianni.
Dopo alcuni anni trascorsi tra Roma e il paese natale, nel 1984
sitrasferisce definitivamente a Roma e apre uno studio d'arte a
Vicolo del Bologna.
Si avvicina alla materia ceramica all'inizio degli anni Novanta
quando si trasferisce per un breve periodo con la famiglia ad
Albisola ed inizia a frequentare il gruppo di artisti che si
riunisce nello studio-laboratorio di Valter Boj in
Albisola Capo e sempre in Albisola cuoce alcune ceramiche nei
forni della manifattura "San
Giorgio" di Eliseo
Salino.
Avviata un'intensa produzione nel 1991 presenta alcune opere in
una personale dal titolo "Doppi Fiumi" allestita presso
il "Graffiti Now Atelier" di Verona e l'anno successivo
in un'altra personale, dal titolo "L'aquila", alla
Galleria d'Arte di Roberto Monti a Modena.
Nel 1993 in occasione della mostra alla Galleria di Nunzio
Corraini di Mantova prende contatto con alcuni ceramisti faentini
e dal 1995 si avvale, per la realizzazione delle sue
ceramiche, della collaborazione della "Bottega
Gatti" di Davide
Servadei.
Nello stesso anno partecipa, con Bruno
Ceccobelli, Nino
Longobardi e Enzo
Esposito alla collettiva d'arte
ceramica "Il Ritorno di Albisola" tenuta a Genova
presso la galleria Orti Sauli dove oltre ad alcune ceramiche
espone delle grandi opere in gesso.
La metà degli anni Ottanta lo vede sperimentare nuovi materiali
come il plexiglass, il moplen e la vetroresina.
Nel 1996 tiene una personale presso la Galleria Fioretto di
Padova e l'anno successivo è a Roma alla Galleria Oddi Baglioni.
Nel 1998 Giacinto Cerone partecipa alla collettiva "Sculture
Piccole", allestita presso la Galleria Bonomo di Roma, con
la serie "Monteverze", sette piccole sculture in
argilla invetriata ciascuna di diverso colore.
Nel 1999 realizza una grande installazione scultorea nello Spazio
per l'Arte Contemporanea di Tor Bella Mica a Roma.
Nel 2001 espone alcune sue ceramiche nel Palazzo delle
esposizioni di Faenza.
Nel 2003 è alla David Gill Gallery di Londra e nel 2006 il Museo
della Scultura di Matera gli dedica una sala.
Giacinto Cerone muore a Roma nel 2004.
Nel 2007 viene allestita una grande retrospettiva del suo lavoro
presso il Museo Pericle Fazzini di Assisi e nel 2011 le sue opere
sono esposte, postume, alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna e
Contemporanea di Roma.