Nato a Monte Castello di
Bivio, in provincia di Perugia, nel 1952 è attivo come pittore e
scultore a Todi.
Allievo di Toti Scialoja all'Accademia di Belle Arti di Roma
esordisce in Italia, dopo una personale tenuta in Austria, nel
1976 con una personale alla Galleria Spazio Alternativo di Roma.
Nel 1980, grazie al successo ottenuto, presenta i suoi lavori
alla Biennale des Jeunes di Parigi.
Nel 1981 tiene una personale alla Galleria Ferranti di Roma e a
Parigi alla Galerie Yvon Lambert ed è inoltre è al
Groninger Museum di Groningen, in Olanda in una collettiva con Giuseppe Gallo e Gianni
Dessi.
Nel 1983 è a New York alla Salvatore Ala Gallery e l'anno dopo
è di nuovo a Roma, alla Galleria Sperone.
Partecipe del gruppo di San Lorenzo apre il suo studio nei locali
dell'ex pastificio Cerere di Roma e nel 1980 partecipa con il
gruppo alla collettiva organizzata del critico Achille Bonito
Oliva.
Nel 1986 partecipa alla Biennale di Venezia e nell'89 è a Parigi
ancora alla Galerie Yvon Lambert a alla Mayor Gallery di Londra.
Dall'inizio degli anni Novanta prende a frequentare il gruppo di
artisti che si riunisce nello studio-laboratorio di Valter Boj in
Albisola Capo, avvicinandosi così alla ceramica, esperienza che
ripeterà successivamente a Faenza, presso la "Bottega
Gatti"
Nel 1993 presenta alcuni suoi lavori alla Galleria Hilger di
Vienna, alla Galleria Holtmann di Colonia e alla Galleria di Arte
Moderna di Rimini.
Nel 1995 partecipa, con Enzo Esposito, Nino
Longobardi e Giacinto
Cerone alla collettiva d'arte
ceramica "Il Ritorno di Albisola" tenuta a Genova
presso la Galleria Orti Sauli e nello stesso anno espone a New
York alla Galleri Kouros e alla Quadriennale d'Arte di Roma.
Nel 1998 è in Canada, alla Galleria Core di Toronto, nel 2001
alla Contemporary Art Gallery di Villach in Austria e nel 2002
espone a Villa Adriana a Tivoli, in provincia di Roma,
nell'ambito della mostra "Classico Eclettico".
Nel 2005 è nominato Direttore dell'Accademia di Belle Arti di
Perugia.
Nel 2009 è tra gli artisti di San Lorenzo presenti alla prima
retrospettiva del movimento, allestita al MART di Rovereto