Il ceramista Giacinto
Canepa, dopo aver collaborato come torniante presso la
manifattura ceramica albisolese "M.G.A." di proprietà di Giuseppe
Mazzotti, è, nel 1943, tra i
soci fondatori, insieme con Paolo Castello, Luigi
Pescio e Giuseppe
Venturi, della fabbrica di
stoviglie "I.C.A."
(Industria Ceramiche Albisola) con sede in via del Gervasio 25
Albisola Capo.
Nel 1954, dopo il fallimento della "I.C.A." acquista da
Giuseppe Venturi alcune quote della "F.A.C." divenendone poi unico proprietario quando,
per ragioni personali, il Venturi decide di ritirarsi