Il "Museo Scuola Officina" di Napoli viene istituito nel 1882.
Nel 1900, ad opera del direttore Giovanni Tesorone, vengono allestite le officine, tra cui quella di ceramica, per svolgere le attività pratiche.
Nello stesso anno il presidente del Museo, il principe d'Abro Pogratide, visita l'Esposizione Universale di Parigi e dona al museo alcune importanti ceramiche realizzate dalle grandi manifatture europee, che saranno riferimento per insegnanti ed allievi dei moderni canoni artistici legati allo stile Liberty.
Dal 1902 al 1912 è nominato direttore del "Museo Scuola Officina" Stefano Farneti, padre del ceramista Carlo e proprietario della manifattura ceramica "Farneti"
Tra i ceramisti presenti nel "Museo Scuola Officina" di Napoli sono da ricordare, oltre al Tesorone, Mina Anselmi, Guido e Mario Cacciapuoti, R. De Simone, Gennaro Esposito, E. Montrone, F. Nagar, L. Russo e Tobia Strino.

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