Carlo Farneti (1892-1961), figlio e allievo di Stefano, già
direttore del Museo
Scuola Officina di Napoli dal 1902 al 1912, terminati gli
studi e una sorta di apprendistato artistico presso il Museo
Scuola, partecipa come ufficiale alla Grande Guerra e
successivamente inizia la sua carriera artistica esponendo alcuni
disegni alla Mostra Nazionale dei Grigo-Verdi tenuta a Napoli nel
1921 e nello stesso anno partecipa alla Biennale di Roma
Nel 1922 presenta alcuni suoi lavori alla Promotrice napoletana.
Già titolare con il padre della manifattura "Farneti" all'inizio
degli anni Venti si trasferisce a Parigi dove si afferma come
grafico ed illustratore e nel 1923, al Salone dell'Unione
Industria e Commercio di Napoli, presenta una mostra di maioliche
artistiche, contrassegnate dal simbolo grafico *F*.
Successivamente le sue ceramiche sono ispirate al surrealismo e
all'impressionismo.
Nel 1924 tiene una personale di ceramiche e disegni alla Galleria
Corona di Napoli.
Nel 1926 si trasferisce in Francia dove, dalla fine degli anni
Venti si dedica soprattutto alla grafica.
Nel 1940 rientra in Italia e partecipa con alcune opere grafiche
alla X^ Sindacale di Napoli.
Dal dopoguerra si dedica esclusivamente alla pittura e nel 1953
partecipa all'esposizione d'arte organizzata dal Circolo
Artistico del Politecnico partenopeo.
*F* | marchio di Carlo Farneti |
www.micfaenza.org/it/ceramiche-faenza-news/articolo.php?id=2350