La "Cooperativa Stovigliai", con sede in Albisola Capo a via Casarino, nasce nel 1946, con lo scopo di ripetere l'esperienza di autogestione operaia della "Cooperativa Avanti", di ispirazione socialista, fondata negli anni Venti e costretta a chiudere a causa del regime fascista.
Tra la fine degli anni Cinquanta e i primi anni Settanta la fabbrica cresce e si innova continuamente sino ad occupare oltre 100 soci-lavoratori.
Nei primi anni Cinquanta tra i collaboratori della fabbrica troviamo Franco Garelli, Lino Grosso e Renata Galbiati.
Nella seconda metà degli anni Cinquanta Lucio Fontana realizza nei laboratori della ditta alcune opere.
All'inizio degli anni Novanta la fabbrica entra in crisi e nel 1995 viene venduta all'asta alla "Ce.Al." società del gruppo "CABUR" che, dopo una severa ristrutturazione che riduce a quaranta il numero dei lavoratori impiegati, converte la produzione in stoviglieria di qualità.