Franco GARELLI | QUOTAZIONI |
Franco Garelli nasce a
Diano D'Alba, in provincia di Cuneo, il 19 ottobre del 1909.
Chirurgo, pittore, scultore e ceramista alterna ripetutamente le
varie attivitā eccellendo in tutte.
Negli anni Trenta partecipa al gruppo futurista ligure e negli
anni Quaranta realizza alcune grandi opere statuarie in
terracotta.
Nel 1932 esordisce con alcune figure in terracottaalla Mostra
Piemontese di Arte Goliardica e nello stesso anno partecipa ai
Littorali Anno X° e alla I Mostra Documentaria di Vita
Goliardica allestita presso la Galleria Il Faro e oraganizzata
dai Gruppi Universitari fascisti di Torino.
Nel 1936 espone le sue opere alla Galleria La Stampa di Torino.
Dal 1941 al 1943 partecipa al secondo conflitto mondiale.
E' tra i primi artisti a tornare ad Albisola dopo la guerra e nel
1948 inizia un'importante e fruttuosa collaborazione con la
manifattura "M.G.A.", di
proprietā della famiglia Mazzotti, che lo porta ad eseguire,
come ceramista indipendente, intorno alla seconda metā degli
anni Cinquanta, alcune sculture astratte e lastre graffite a
stecca e decorate ad ingobbio.
Nel 1949 i suoi lavori sono presentati alla Galleria del Naviglio
di Milano.
In questi anni si sposta tra Albisola e Vallarius e partecipa
alle mostre del gruppo "Cobra
Nel 1951 č presente con alcune opere di impronta cubista alla IX
Triennale di Milano.
Negli anni Cinquanta collabora anche con altre manifatture
albisolesi tra cui la "Ce.As.", "Pozzo Garitta"
e la "Cooperativa Stovigliai".
Nel 1954 una sua scultura astratta in terracotta maiolicata e
ingobbiata, realizzata presso i laboratori della fabbrica della
fabbrica Mazzotti, ottiene il primo premio al XIII Concorso
Nazionale della Ceramica di Faenza.
Nel 1956 presenta alcuni suoi lavori, sculture e disegni, alla
mostra del Movimento Internazionale per una Bauhaus Immaginista
Dal 1959 Franco Garelli collabora all'esecuzione di alcuni
importanti lavori, destinati all'esportazione, eseguiti presso la
manifattura albisolese "V.M.A." di Vittoria
Mazzotti.
Nel 1960 vince il Premio Spoleto per la scultura
Durante gli anni Sessanta č chiamato dalla fabbrica "I.L.S.A." di Genova a progettare i decori di
piastrelle da rivestimento.
Durante la sua esperienza di ceramista negli anni collabora anche
con alcune manifatture di Castellamonte e con il laboratorio di Victor
Cerrato a Torino e partecipa
alle mostre di ceramica di Messina, Pesaro, Faenza, Gubbio e
Albisola ottenendo premi e riconoscimenti.
Negli anni Sessanta insegna all'Accademia Albertina di Belle Arti
di Torino.
Garelli muore a Torino nel 1973 e nello stesso anno gli viene
dedicata una mostra alla rassegna "Ritratto Oggi" a
Villa Faraggiana.