Lino (Nicolò) Grosso
(1915-1995), discendente di una famiglia di vasai albisolesi,
lavora sin da giovanissimo come torniante presso la manifattura
ligure "Salomone Ceramiche".
Negli anni successivi fa esperienza, pur mantenendo il ruolo di
torniante, come fornaciaio prima presso laf abbrica di ceramiche
"Piccone",
poi alla "ILSA" e
alla "SPICA".
Alla fine della guerra, dopo un'esperienza alla "Cooperativa Stovigliai" Lino Grosso si trasferisce a Genova dove
lavora presso la fabbrica "Faragli Ceramiche".
Nel 1959, tornato ad Albisola, apre, in corso Colombo, una
fabbrica in proprio, la "Grosso
Ceramiche" dove, coadiuvato
da 5-6 collaboratori produce ceramiche artigianali moderne e in
stile antico Savona.
Nel 1964 è presente al VI° Festival della Ceramica di Albisola
e nel 1969 ottiene il I° premio al concorso per ceramisti
organizzato dal Comune.
Nel 1973 invita il pittore Elio
Becheroni a realizzare alcune
sculture nei suoi laboratori.
Nel 1974 cede la ditta a Sandro
Soravia ma continua la
produzione di ceramica artistica ed è presente a diverse
edizioni di "Rassegna 2000", a tutti i Festival della
Ceramica di Albisola e, nel 1984, alla Mostra Artigiana Savonese.