La scultrice e ceramista
genovese Renata Galbiati (1923-2002) inizia la sua formazione
artistica come allieva prima dello zio, il pittore monzese Angelo
Carlo Galbiati, e poi del ceramista Giacomo
Raimondi.
Dopo una prima esperienza lavorativa presso la fabbrica di
ceramiche albisolese "Cooperativa Stovigliai" fonda, nel 1956, la manifattura la "Bottega dell'Arte"
con sede nei locali di corso Ferrari 27 in Albisola Capo.
Nel 1957 tiene una personale alla Galleria Sant'Andrea di Savona
e, l'anno successivo espone, sempre in una personale al Centro
Artistico di San Babila a Milano.
Nel 1959 presenta la sua produzione alla Mostra
dell'Arredamento di Monza ottenendo un primo premio per la
scultura e l'anno successivo alla stessa manifestazione viene
premiata con medaglia d'oro per la ceramica.
Nel 1964 alcuni pezzi unici in ceramica smaltata con il marchio
della "Bottega d'Arte" sono esposti alla manifestazione
"Scultura nei Giardini" a Varazze.
La manifattura è presente con alcune sculture in terracotta alla
"Rassegna 2000" di Albisola.