Armando Vassallo collabora,
a partire dai primi anni Venti, come decoratore presso la
manifattura albisolese per la produzione di ceramiche e maioliche
artistiche "La Casa dell'Arte"
di proprietà di Giuseppe
Agnino e dei fratelli Giulio
e Angelo Barile.
Nel 1925 presenta alcuni suoi lavori all'Esposizione di Arti
Decortive di Parigi.
Nel 1928 e nel 1930 è presente alla Biennale di Venezia
Intorno all'inizio egli anni Trenta Armando Vassallo si
trasferisce alla manifattura ceramica albisolese "M.G.A."di proprietà della famiglia Mazzotti.
Negli anni successivi si dedica essenzialmente alla scultura.