Nella lista dei più noti e richiesti tornianti faentini della
prima metà del secolo è operaio, a partire dai primi anni
Venti, presso la manifattura ceramica "Melandri &
Focaccia"di Faenza.
Nel 1925 lo troviamo tra i dipendenti della fornace "Bubani".
Tra la fine del secondo decennio e i primi anni del terzo
collabora con Riccardo Gatti
e presta la sua opera saltuariamente con la "Nuova Ca' Pirota".
Negli anni successivi diviene collaboratore della fabbrica "Trerè" e nel 1937
è nell'organico della "Faventia Ars"
dove rimane fino agli anni della seconda guerra con l'incarico di
capo del reparto foggiatura.