Il fornaciaio faentino Domenico Pini collabora,
intorno alla metā degli anni Venti, con la manifattura ceramica
"Melandri-Focaccia".
Negli anni Trenta č considerato uno dei migliori fornaciai della
cittā e nel 1933 Riccardo
Gatti lo chiama alle dipendenze della sua manifattura, la
"Bottega Gatti",
affidandogli l'incarico di addetto alle cotture dei pezzi
riflessati e alla realizzazione e manutenzione dei piccoli forni
a muffola.
Nello stesso anno, insieme a Giovanni Morelli lavora
alla realizzazione del primo forno elettrico della manifattura
"Gatti".