Pina Olivero nasce a Torino
e si diploma al Liceo Artistico dell'Accademia Albertina.
Ha un primo approccio con la ceramica intorno al 1925 come
decoratrice presso "La Casa dell'Arte"
sotto la direzione di Pietro Rabbia e Dario Ravano.
Dedicatasi per molti anni solo alla pittura, negli anni Cinquanta
riprende l'attività di ceramista presso la manifattura
albisolese "M.G.A."
della famiglia Mazzotti.
Nel 1953 produce per la manifattura dei Mazzotti un servizio
premiato all'Esposizione di Vicenza.
Nel 1955 partecipa ad una mostra intitolata "le
Streghe" e organizzata da Tullio
d'Albisola, dove presenta una
serie di piatti.
Nel 1960 inizia a collaborare, come pittrice e decoratrice, con
la manifattura albisolese "V.M.A." di Vittoria
Mazzotti.
Nel 1961 tiene una personale di ceramiche alla Galleria S. Andrea
di Savona.
Nel 1971 apre una manifattura in proprio, denominata "Olivero Pina Ceramiche d'Arte", nei locoli di una vecchia fornace dei
Poggi in via Isola 11 ad Albissola Marina dove produce ceramiche
in stile antico, soprattutto Levantino, e piatti e vasi in stile
moderno dalle forme aerodinamiche e decorati con fiori e motivi a
macchie di colore in smalto lucido.
Successivamente è presente a diverse edizioni di Rassegna 2000;
nel 1981 partecipa al concorso "per un servizio da
caffè"; nel 1987 è presente al II° Concorso Nazionale di
Savona nella sezione di decorazione su maiolica; nel 1988
partecipa alla manifestazione "Carnevale in fornace"
organizzato dal Circolo Bonelli.
Cessa l'attività di ceramista alla fine degli anni Ottanta.