Nata nel 1919 in Sardegna ad Ulassai, nella provincia
dell'Ogliastra e si avvicina al mondo dell'arte posando come
modella, appena quindicenne, per Francesco Ciusa e rimane
affascinata dal lavoro dell'artista.
Nel 1939 si trasferisce a Roma dove si iscrive al liceo artistico
dove è allieva di scultura di Marino Mazzacurati e Giovanni Prini.
Tra il 1943 e il 1945 si trasferisce a Venezia dove si iscrive al
corso di scultura dell'Accademia di Belle Arti, allieva di Alberto Viani e Arturo Martini
Finita la guerra torna in Sardegna inizia l'attività didattica
insegnando disegno presso le scuole elementari.
Nel 1954 il fratello minore Lorenzo viene ucciso in un agguato e
lei decide di lasciare la sua terra e torna a Roma.
Nel 1957 tiene la sua prima personale di disegni e apre uno
studio d'arte.
Alcuni mesi dopo, in preda ad una crisi creativa, abbandona il
mondo dell'arte e stringe amicizia con lo scrittore sardo
Giuseppe Dessì e alla fine degli anni Sessanta comincia a
riavvicinarsi al mondo dell'arte e inizia a realizzare lavori al
telaio legati alla tradizione della sua terra.
Nel 1971 espone alla galleria Schneider di Roma i suoi lavori.
Nel 1976 conosce la proprietaria della Galleria Arte Duchamp di
Cagliari, Angela Grilletti con cui stringe una profonda amicizia
e che presto diviene la sua curatrice.
Nel 1978 partecipa alla Biennale di Venezia
All'inizio degli anni Ottanta inizia le sue prime istallazioni
Nel suo lavoro creativo utilizza numerosi materiali realizzando
anche ceramiche e terracotte ispirate alle fiabe e alle
tradizioni della terra di Sardegna
Nel 2006 inaugura il Museo di Arte Contemporanea "Stazione
dell'Arte" ad Ulassai, sua città natale, dove sono raccolte
circa 140 sue opere.
Muore a Cardedu nel 2016