Pittore e scultore di
chiara fama Alberto Issel nasce a Genova nel 1848 compie la sua
formazione artistica all'Accademia Ligustica e successivamente,
trasferitosi a Firenze, diviene allievo del pittore Carlo Markò.
Intorno alla fine degli anni '60 dell'Ottocento è a Roma, dove
frequenta lo studio di Mariano Fortuny, partecipa a diverse
campagne garibaldine.
Tornato a Genova, nel 1880, a causa di una grave malattia agli
occhi rallenta la sua attività pittorica, apre un elegante
negozio di arredamento in via Roma 11 a Genova ed inizia a
dedicarsi alla arti applicate sia come commerciante che come
editore.
Nel 1884 è presente, con alcune ceramiche in stile
rinascimentale, da lui siglate in grandi caratteri gotici,
all'Esposizione di Torino.
Nel 1892 è presidente della sezione dedicata all'arte ceramica e
vetraria dell'Esposizione Italo-Americana.
Nel 1897 è presente nel catalogo della Società Promotrice di
Belle Arti come produttore di mobili e complementi d'arredo.
Nel 1900 presenta alcune sculture lignee all'Esposizione
Universale di Parigi
Nel 1908 fonda, con il figlio Arturo, la società in nome
collettivo "Issel Alberto" specializzata nella
produzione di mobili e complementi di arredo, si occupa, anche se
in modo non ben documentato, di ceramiche artistiche che produce,
compra e vende nell'elegante negozio di via Roma a Genova.
Nel 1913 Alberto Issel ha rapporti, probabilmente solo come
editore, con la manifattura fiorentina la "Fornaci di San Lorenzo" di Galileo
Chini.
Nel 1925 espone alcune ceramiche e porcellane, realizzate per lui
dalla fornace albisolese "Alba
Docilia", alla II Biennale
di Monza e negli stessi anni ha frequenti collaborazioni con Manlio
Trucco e la sua fornace "La
Fenice".
Alberto Issel, che marca le sue ceramiche con le lettere
"IS", muore a Genova nel 1926.
www.treccani.it/enciclopedia/alberto-issel_(Dizionario-Biografico)/
www.arcadja.com/auctions/it/issel_alberto/prezzi-opere/32606/