Nato ad Orria, in provincia di Salerno, nel 1930, inizia da
bambino a lavorare presso la faenzere vietresi compiendo
l'apprendistato alle manifatture "ICS", "Faenzarella",
"Avallone"
e "I.C.A.M."
Ormai formato si sposta a Roma dove trova lavoro come
collaboratore dello scultore Amerigo Tot.
Nel 1952 si sposta a Napoli dove si impiega presso la manifattura
"Ceramiche Artistiche Napoletane" e dove conosce Mariano
Riparini con il quale, intorno
alla metà degli anni Cinquanta apre un laboratorio di ceramica.
La società dura solo pochi mesi e Guido Infante presto rimane
unico proprietario della ditta.
A partire dalla seconda metà del decennio all'attivita
artigianale Infante affianca quella artistica e didattica.
Dagli anni Settanta la produzione diventa prettamente scultorea e
alla maiolica viene previlegiato l'uso del gres e delle cottura
ad alta temperatura.
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