Già tecnico del laboratorio di ceramica dell'Istituto
Artistico Industriale di Napoli, nel 1937 Mariano Riparini viene
assunto come torniante presso il laboratorio di maioliche
artistiche napoletano "Ceramica
di Posillipo", di proprietà di Antonio De Val.
Negli anni del secondo dopoguerra collabora con la manifattura
"Ceramiche
Artistiche Napoletane" e qui conosce Guido Infante con il quale,
intorno alla metà degli anni Cinquanta, apre un laboratorio
ceramica che rimane però attivo solo pochi mesi.