Erede, insieme al fratello Augusto,
della manifattura di stoviglierie "L'Aquila Italiana",
fondata dal padre Cesare
Contavalli nel 1916 a Colle Val d'Elsa, alla morte del padre,
avvenuta nel 1918, nel 1920 forma una società con 5 soci e
trasferisce la produzione a S. Michele degli Scalzi, a Pisa.
La fabbrica ottiene buoni risultati commerciali e alla metà
degli anni Trenta da lavoro a circa 80 operai
Dal 1935 affianca alla produzione di ceramiche per la cucina e la
tavola, quella di ceramiche d'uso e artistiche.
Ridotta l'attività durante la seconda guerra mondiale, durante i
difficili anni del dopoguerra la produzione stenta a ripartire e
anche a causa dei gravi danni subiti dalla fabbrica
nell'alluvione del 1949, la ditta inizia un lento ed inevitabile
declino, così nel 1951, deve cessare la produzione