Insieme al fratello Tito
eredita, nel 1916, la manifattura di famiglia "L'Aquila Italiana"
con sede a Colle Val D'Elsa, trasferita poi, nel 1918, a Pisa e
attiva fino al 1951
Nei primi anni Cinquanta è chiamato a lavorare, con l'incarico
di direttore tecnico, presso la fabbrica "Pasquinucci Ceramiche"
di Pisa, incarico che detiene fino alla fine del decennio.