Guglielmo Bozzano, nato a
Varazze nel 1913, compie un breve apprendistato nella sua città
presso la manifattura albisolese "M.A.S." di Dario Ravano.
Già insegnante al Liceo Artistico Niccolò Barbino di Genova e
Accademico di merito all'Accademia Ligustica di Belle Arti di
Genova abbandona la ceramica per alcuni anni per poi riprenderla,
nel secondo dopoguerra, convinto da Giovanbattista
De Salvo e, tra la fine degli
anni Quaranta e i primissimi Cinquanta, lavora come modellatore e
decoratore presso la manifattura albisolese "Alba
Docilia", di proprietà del
ceramista Giovanni Adolfo Rossello.
Successivamente, nel 1951, inizia una proficua collaborazione con
la fabbrica di ceramiche artistiche "M.G.A.", in Albissola Marina, di proprietà della
famiglia Mazzotti.
Nel 1953 partecipa alla Fiera Annuale di Vicenza risultando tra
gli artisti premiati.
Nel 1954 tiene una personale alla Galleria S. Andrea di Savona.
Nel 1961 partecipa al III° Festival Albisolese della Ceramica
tenutosi a Villa Gavotti.
Negli anni Sessanta collabora saltuariamente con la manifattura
"Grosso Ceramiche"
di Albisola Capo.
Nel decennio successivo realizza alcuni lavori presso la
manifattura "Soravia" di
Albisola.
Pittore di grande cultura e intenso lirismo nel 1966 presenta,
alla mostra "Omaggio a N. S. di Misericordia",
organizzata da Bartolomeo Tortarolo a Savona, un piatto dipinto dal titolo
"Apparizione della Madonna di Misericordia al Beato
Botta".
Negli anni Settanta cuoce alcuni suoi lavori presso la
manifattura ceramica albisolese "San
Giorgio" di proprieta di Eliseo
Salino.
A partire dalla metà degli anni Ottanta realizza alcune
ceramiche presso la "Fabbrica Casa Museo Giuseppe Mazzotti 1903" di Albisola.
Guglielmo Bozzano muore a Varazze nel 1999.
Alcune sue opere sono conservate al Museo della Ceramica di
Faenza.