Formatore e stampatore faentino negli anni Venti
e Trenta lavora, pių o meno saltuariamente, presso numerose
manifatture di Faenza tra cui la "Fabbriche Riunite di Ceramica",
la Faventia Ars,
lo studio Bucci e con la
manifattura Melandri-Focaccia.
Dopo gli anni della crisi e della guerra nel 1945 č tra i soci
fondatori della "C.A.C.F."
(Cooperativa Artigiana Ceramisti Faentini) presso la quale lavora
fino al 1952 anno di chiusura della fabbrica.