Antonio Albonetti, (1912 -
1997) pittore e ceramista faentino, lavora, a partire dalla metą
degli anni Venti, come operaio saltuario presso la bottega di Aldo Zama di Faenza.
Nel 1931 si sposta a Bergamo dove fa esperienza, insieme ad altri
giovani ceramisti faentini, presso la fabbrica "Ceramiche Bergamasche".
Raggiunta la qualifica di decoratore lavora per due anni, dal
1932 al 1933, presso la manifattura di ceramiche artistiche
"La bottega di maioliche del pittore Ortolani" a Faenza
di proprietą di Mario Ortolani.
Per le sue grandi capacitą di decoratore viene premiato dal
comune di Faenza nel 1934 per merito ceramico.
Nello stesso anno collabora come pittore e decoratore esperto
nell'applicazione dei lustri metallici con la neonata manifattura
di Mario Morelli.
Dal 1937 lo troviamo attivo presso la manifattura faentina "Casadio e Sintoni".
Negli anni successivi presta la sua opera come progettista
ceramico per varie manifatture della cittą.