Giovanni ACQUAVIVA | QUOTAZIONI |
Magistrato, poeta, pittore, designer,
scenografo e ceramista, Giovanni Acquaviva nasce a Marciana
Marina, nell'isola d'Elba, nel 1900.
Come pittore partecipa a numerose Biennali di Venezia e
Quadriennali di Roma.
Nel 1919 aderisce al movimento futurista.
Collabora dall'inizio degli anni Trenta con la manifattura di
ceramiche artistiche savonese "C.A.S.", di Bartolomeo
Rossi, producendo rare
ceramiche, rivoluzionarie sia nelle forme che nei decori,
considerate tra le prime ceramiche futuriste realizzate in
Italia.
Nel 1934 alcune ceramiche di Giovanni Acquaviva sono esposte alla
"I Mostra d'Arte Premio Città di Alassio".
Nel 1935 sposa Anna Maria Traverso, in arte Annaviva, pittrice, designer e ceramista.
Nel 1938 è tra i fondatori, a Savona, del gruppo Futurista
Sant'Elia e nello stesso anno è presente con un vaso globulare,
di ispirazione meccanica, alla mostra romana organizzata
dall'"E.N.A.P.I." (Ente Nazionale per l'Artigianato e
le Piccole Imprese).
Nel 1932 Giovanni Acquaviva conosce Tullio
D'Albisola che nel 1939 lo
chiama a collaborare con la fabbrica di maioliche artistiche
albisolese "M.G.A." di
proprietà della sua famiglia per la quale, nello stesso anno,
Acquaviva realizza il famoso servizio da tavola "Vita di
Marinetti".
Negli anni Quaranta si dedica alla promulgazione dell'idea
futurista redigendo manifesti e organizzando incontri di poesia.
Nella sua attività artistica partecipa più volte alla Biennale
d'Arte di Venezia e alla Quadriennale d'Arte di Roma
Giovanni Acquaviva muore a Milano nel 1971.
Nel 1987 la città di Savona gli dedica un'ampia retrospettiva.
www.facebook.com/pages/Giovanni-Acquaviva/720628161294421?fref=ts
http://it.wikipedia.org/wiki/Giovanni_Acquaviva
http://www.bibliotecafranzoniana.it/index.php?app=biblioteca&bibliotecaID=
c860d03136a9c2122471803a1347f581&mod=ricerca_anagrafiche_details&anagrafica_id=682