La manifattura
"Simac" (Societā Industriale Maioliche Abruzzesi
Castelli) viene fondata dal medico Giovanni Fuschi
nel 1919 a Castelli, in provincia di Teramo, con l'intento di
rinnovare la tradizione ceramica locale.
La prima produzione, di tipo tradizionale, č costituita da
ceramiche decorate da paesaggi realizzati a pennello nei tipici
colori delle ceramiche di Castelli, tra cui predomina il
particolare giallo, e un 'interessante tentativo di produzione di
porcellana.
Giā dai primi anni di attivitā viene assunto il tecnico
ungherese Maurizio Korach
che sperimenta consuccesso tutta una serie di smalti e miscele di
terre che modernizzane lo stile della manifattura.
Nel 1930 una sporadica collaborazione con la "Simac"č
quella del designer Giovanni Guerrini
che contribuisce, con alcuni progetti ispirati al dčco, ad un
forte impulso alla produzione commerciale della ditta.
Con la manifattura, che rimane attiva fino alla fine degli anni
Trenta, collaborano, tra gli altri, i pittori e decoratori Filiberto De Angelis, Pietro Di Orazio,
Vincenzo Volpe, Eugenio D'Annunzio, Gino Pardi e Pietro Di Orazio
Alla liquidazione della ditta la proprietā passa ad una societā
bolognese poi, nel 1938, acquista lo stabilimento Potito
Randi e ne muta la larione
sociale in "SPICA" (Societā Porcellana Italiana Candele
d'Accensione) e dal 1940, oltre alla produzione di candele,
riprende la produzione di stoviglieria in terraglia forte.
Tra i collaboratori della ditta ricordiamo il torniante Giuseppe Di Nino
www.ceramichecastelli.com/index.php?option=com_content&view=article&id=3:scheda-1&catid=9&Itemid=104
www.ceramichecastelli.it/index.php?option=com_phocagallery&view=category&id=1
www.ceramicheabruzzo.it/index.php?q=default&id_tem=95&id_grp=