Tecnico della ceramica nato nel 1888 si Laurea al Politecnico
di Budapest in Ingegneria chimica.
Nel 1911 si trasferisce a Padova, dove nel 1914 diviene
assistente universitario alla facoltà di Minerologia.
Al termine del primo conflitto mondiale si trasferisce a Faenza
dove insegna tecnologia ceramica presso la locale scuola di
ceramica.
A partire dai primi anni Venti e fino alla fine degli anni Trenta
è attivo, come collaboratore esterno, presso la fabbrica di
ceramiche di Castelli "S.I.M.A.C."
dove da un importante contributo al rinnovamento della produzione
realizzando nuovi impasti di argille e creando smalti di
straordinaria bellezza.
Nel 1925 diviene docente all'Università di Bologna dove viene
nominato Presidente del dipartimento di di tecnica chimica.
Nel 1939, a causa delle leggi razziali, lascia l'Italia, ma negli
ultimi anni di guerra ci torna clandestinamente e prende parte
alla resistenza.
Nel dopoguerra si occupa di consulenze per varie industrie
ceramiche italiane e nel 1952 torna in Ungheria.
Muore a Budapest nel 1975