MINGHETTI (Ceramiche Artistiche Angelo Minghetti & Figli, A. M. F. , Società Anonima Cooperativa Ceramiche Artistiche Minghetti) |
QUOTAZIONI |
La manifattura per la produzione di ceramiche artistiche
"Minghetti" viene fondata da Angelo Minghetti
(1822-1885) nel 1858 in una minuscola fornace per stoviglie in
località Montagnola, presso Bologna.
Nel 1869 Angelo Minghetti presenta alcuni suoi lavori
all'Esposizione dell'Agricoltura e dell'Industria di Bologna e
l'anno successivo partecipa alla Mostra d'Arte di Roma.
Nel 1873 è presente all'Esposizione Mondiale di Vienna.
Alcuni anni dopo Angelo Minghetti viene invitato da un fabricante
di terraglie di Imola, Angelo Bucci, a trasferirsi nella fornace
di sua proprietà, più grande e meglio attrezzata.
Nel 1877 lasciata Imola il Minghetti ritorna a Bologna e apre
bottega in Porta San Vitale.
Nello stesso anno la manifattura è presente, con alcuni pezzi,
all'Esposizione Nazionale di Belle Arti di Napoli e l'anno
successivo all'Esposizione Universale di Parigi.
Nel 1880 la fabbrica partecipa all'Esposizione Nazionale di Belle
Arti di Torino, nel 1881 a quella di Milano e nel 1883 a quella
di Roma.
Nel 1885 Angelo Minghetti muore, la direzione della fabbrica
passa ai figli Gennaro e Arturo, e la
manifattura partecipa, nel 1888, all'Esposizione Italiana di
Londra; nel 1898 all'Esposizione di Arte Sacra di Torino; nel
1899 all'Esposizione di Architettura di Bologna; nel 1900
all'Esposizione Universale di Parigi.
Nel 1902 la fabbrica partecipa alla Mostra Internazionale di Arte
Decorativa Moderna di Torino e nel 1904 all'Esposizione Mondiale
di Saint Louis e all'Esposizione Italiana di Londra.
Dal 1906 al 1916 la direzione della manifattura viene assunta dal
figlio di Gennaro, Aurelio,
sotto la cui guida la fabbrica aumenta il numero dei dipendenti,
la produzione raggiunge il massimo incremento e aumenta il numero
delle opere inviate ai mercati esteri.
Nel 1908 la manifattura prende il nome di "Ceramiche
Artistiche Angelo Minghetti & Figli"
In questi stessi anni presso la fabbrica si forma come ceramista
il giovane Guglielmo
Sansoni, detto Tato, e tra i collaboratori dei primi decenni
del secolo ricordiamo anche Alcino Cesari, Arturo
Colombarini, Alfonso
Matteuzzi, Luigi
Santi e, saltuariamente, lo scultore Cleto Tomba.
Tra il 1917 e il 1918 Aurelio Minghetti trasforma la fabbrica da
accomandita in cooperativa invitando a parteciparvi tutti i
lavoranti, sia artisti che operai e dal 1920 la ditta assume il
nome di "Società Anonima Cooperativa Ceramiche Artistiche
Minghetti".
Nel 1926 la proprietà della manifattura passa nelle mani dei
fratelli di Aurelio, Angelo, Margherita,
Itala e
delle cugine Laura
ed Eleonora.
Dal 1930 nessuno più della famiglia compare fra i proprietari
della ditta ma alcuni degli eredi dei fondatori continuano a
prestarvi la loro opera.
In questi anni la direzione della ditta è di Alfonso Matteuzzi
che nel 1940 si ritira, sostituito da Alcino Cesari, che rimane
in carica fino al 1962.
Nel secondo dopoguerra la produzione si modernizza raggiungendo
spesso risultati di alto livello.
Negli anni Cinquanta del Novecento la manifattura ha sede in via
della Rampa 4 a Bologna.
La ditta rimane attiva fino al 1967.
dal 1900 al 1918 |
intorno al 1905 |
anni Venti |
www.bibliotecasalaborsa.it/cronologia/bologna/1967/2093
www.storiaememoriadibologna.it/la-manifattura-ceramica-minghetti-484-evento
http://certosa.cup2000.it/chiostro/eventi.php?ID=484
www.antichilandia.it/index.php?option=com_content&view=article&id=88&mpl=component&type=raw
www.treccani.it/enciclopedia/angelo-minghetti_(Dizionario-Biografico)/