La manifattura ceramica "S.C.A.F." viene fondata da Vittorio Giunti all'inizio del Novecento, dopo l'esperienza con Galileo Chini, Giovanni Montelatici e Giovanni Vannuzzi, presso la manifattura ceramica "Arte della Ceramica", terminata nel 1902, a causa dei contrasti avvenuti con il socio finanziatore, conte Giustiniani.
Nel 1902 la produzione è presentata all'Esposizione Internazionale di Torino
Tra il 1902 e il 1903 collaborano con la manifattura di Vittorio Giunti il pittore Adolfo De Carolis, il modellatore Giorgio Ceragioli e lo scultore Libero Andreotti.
Nonostante dai forni della manifattura escano prodotti di alta qualità nel 1902 Vittorio Giunti è costretto a dichiarare fallimento.

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