Manifattura ceramica attiva a Gubbio a partire dal 1934,
fondata dai fratelli Carlo Alberto
e Antonio
Maria Rossi.
La produzione della manifattura è costituita, negli anni dalla
fondazione fino allo scoppio della guerra, da ceramiche
tradizionali umbre decorate con lustri metallici.
Intorno alla metà degli anni Quaranta Antonio Maria lascia la
manifattura al fratello Carlo Alberto che, a partire dagli anni
del secondo dopoguerra, affianca alla consueta produzione la
realizzazione di ceramiche "nere", ispirate ai buccheri
etruschi, che riscuotono il plauso di Giò Ponti.
Con la manifattura, ancora attiva, collabora il torniante Crescentino
Monarchi.