Fondata dal marchese Paolo
Misciattelli nelle scuderie del suo palazzo, nel dicembre del
1944, a Vasanello, in provincia di Viterbo, la manifattura
"Misciatelli Ceramiche" si avvale all'inizio della
direzione di Orazio
Cristoforo e dell'opera di Francesco
Lannaioli e dei fratelli Sirio e Antonio Orlandi
oltre al lavoro dei giovassimi apprendisti Mario Pieri e Bruno Fabiani.
Alcuni anni dopo, grazie al successo ottenuto e all'ambizione
imprenditoriale del marchese la ditta assume il nome di "Ceramiche Bassanello" e la
direzione della manifattura è affidata al giovane pittore
faentino Giovanni Massari e vengono chiamati a collaborare con la
ditta grandi artsiti e maestri ceramisti tra Renato Guttuso,
Marino
Mazzacurati, Mimmo
Spadini, e Giulio
Francesconi.
In quegli anni il reparto decorazione è diretto da Leggiandro
Farnesi che coordina il lavoro di un gruppo di decoratrici di
cui fanno parte Maria Pia
Oriani,
Isabella Pace,
Iva Orlandi, le
sorelle Elena
ed Erilde
Maracci, Elena
Mariotti, Antonietta
Ricci, Cecilia
Fabiani, Luigia
Caporali, Anna
Romani, Iole
Ricci e Angela
Pace.
Nel 1963 la produzione della ditta è presentata alla I Mostra
dell'Artigianato organizzata nell'ambito del IV° Congresso
Eucaristico Interdiocesano e in questa occasione il lavoro della
manifattura ottiene riconoscimenti, premi e medaglie.
Nel 1971 partecipa nuovamente all'annuale Mostra dell'Artigianato
ottenendo un buon successo di critica ma scarso successo
commmerciale in quanto il prodotto di altissima qualità
realizzato non riesce ad essere diffuso a prezzi concorrenziali e
dopo alcuni anni di lento declino, nel 1978 la ditta è costretta
a chiudere.
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