Nel 1930 Giulio Guerrieri, proveniente alcuni anni prima da Castelli, rileva i locali di Fondamenta A. Navagero 76, sull'isola di Murano a Venezia, della ex "I.C.A.M." e fonda la manifattura "Guerrieri Ceramiche Murano" iniziando una produzione di ceramiche d'arredo e per la tavola di buon livello e vendute a prezzi contenuti.
Nel 1934 chiama ad operare presso la fabbrica il fratello Archimede, esperto decoratore, e nel 1937 la ditta assume la denominazione "Giulio e Archimede Guerrieri"
La produzione è fortemente rallentata dagli eventi bellici ma nei primi anni del dopoguerra si riavvia e anche il terzo fratello Alfonso entra a far parte dell'azienda.
Nel 1963 muore Giulio e il suo posto viene preso dal figlio Mario, nel 1964 muore Alfonso e l'anno dopo la manifattura è costretta a chiudere.
La produzione della ditta consiste in oggetti d'uso e d'arredo e pannelli decorativi in maiolica realizzati negli stili moderno e tradizionale, oltre a ceramiche di sapore rustico e copie dall'antico.
Tra i più importanti collaboratori della manifattura ricordiamo: Umberto Bellotto, Giuliana Bogo, Giuseppe e Novello Rosso, Umberto Soldà ed il noto pittore Emilio Vedova.

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