La "Fabbrica di
Maioliche Commerciali e Artistiche" di Gualdo Tadino è
fondata nel 1896 da Angelo Pascucci
(primo del nome) detto il Piccolo in società con i figli Giuseppe, Luigi e Riccardo
discendenti da un'antica famiglia di maiolicari gualdesi le cui
prime notizie si hanno a partire dal 1699, e proprietari di
laboratori ceramici dal 1833.
Alla nascita del nuovo opificio, che produce anche oggettistica a
riflessi metallici, contribusce certamente la frequentazione di
Angelo (primo del nome) con Daria Vecchi, vedova di Paolo Rubboli, dalla quale
apprende i segreti e le procedure per l'applicazione delle
iridescenze metalliche alle ceramiche.
Con la manifattura collabora anche la figlia di Angelo MariaPascucci (1872-1944).
Nel 1925 la fabbrica è rifondata con il nome di "I.C.A.P." (Industria Ceramica Angelo
Pascucci) dai figli di Giuseppe, Angelo (secondo del nome) e Fernando.