Figlio del ceramista gualdese Giuseppe Pascucci (1904-1983)
e fratello di Fernando,
fonda nel 1925 con il fratello, sulle
ceneri della vecchia manifattura di famiglia "Fabbrica di
Maioliche Commerciali e Artistiche", già di proprietà del
nonno Angelo Pascucci
(primo del nome) la manifattura ceramica "I.C.A.P." (Industria Ceramica Angelo Pascucci).
Nel 1932 Fernando lascia la fabbrica e si trasferisce a Gubbio e
Angelo cambia la ragione sociale della ditta in
"I.C.A.P.-Unione Operai Ceramisti" fino al 1934 poi
soltanto "Unione Operai Ceramisti" e continua la
produzione coadiuvato dai figli Luigi, Riccardo, Giuseppe e Maria.
Nell'immediato secondo dopo guerra rifonda la
"I.C.A.P." riprendendo una produzione di qualità di
ceramiche artistiche e d'uso.
Nel 1970 Angelo è tra i fondatori della manifattura per la
produzione di stoviglie "Domus" di Gualdo Tadino.