Manifattura ceramica attiva a Nove, in provincia di Vicenza,
già dalla fine del XVI° secolo.
Dopo complesse vicissitudini societarie dal 1896 è titolare
della fabbrica Achille Valeri che nel 1901 la cede ad Edoardo Tommasi
che la dirige fino al 1906.
E' di questi anni la collaborazione del pittore F. Troyer.
Nel 1907, dopo circa un anno di sospensione della produzione la
ditta è rilevata da Italo Beltrame
e Lodovico
Barettoni.
Nel 1912 Beltrame si ritira e la fabbrica rimane di proprietà
della famiglia Barettoni che la mantiene tuttora attiva.
All'inizio del Novecento è direttore tecnico della fabbrica il
giovane Ferruccio
Mengaroni.
Negli anni Trenta la manifattura, grazie alla collaborazione del
pittore Felice
Vellani inizia una produzione dipiastrelle decorative a
rilievo.
Gli anni del secondo dopoguerra e del boom economico vedono
collaborare, con la realizzazione di decori storicistici i
spirati ai capolavori del Tiepolo e del Guardi, Pompeo
Pianezzola.
A Lodovico Barettoni succede il figlio Guglielmo
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VIDEO Capolavori che ritornano |