Erede di un'importante famiglia di ceramisti bassanesi
Demetrio Primon lavora, nei primi anni Ottanta dell'Ottocento,
presso la manifattura ceramica dei Cecchetto.
Nel 1884 apre un laboratorio in proprio, denominato "Primon
Ceramiche" e poi si associa ad Antonio Zen, figlio di Giovanni Battista e
insieme fondano la "Primon - Zen".
Nel 1897 la società viene sciolta e Demetrio Primon riprende a
lavorare da solo.
Nel 1903 è costretto a chiudere il laboratorio e viene assunto
alla "Società Cooperativa Ceramica" di Nove e
successivamente entra a far parte delle maestranze della "Zanolli,
Sebelin e Zarpelon".