Giuseppe, detto Beppe, Porcheddu nasce a Torino nel 1898.
Pittore, illustratore e decoratore autodidatta compie gli studi classici e, incoraggiato dallo scultore Bistolfi, completa la sua formazione frequentando i corsi di architettura al Politecnico di Torino.
Nel 1919 esordisce come illustratore sulle pagine della rivista "Pasquino" e l'anno successivo collabora con le riviste "Numero", "La Lettura", "L'Illustrazione del Popolo" e "Il Secolo XX°".
Dal 1920 collabora nella sezione artistica delle Edizioni De Agostini
Nel 1922 inizia la sua collaborazione con la fabbrica "Lenci" disegnando bambole, arredi e, alcuni anni dopo, modelli per ceramiche che vengono esposti alla mostra della produzione "Lenci" alla Galleria Pesaro di Milano nel 1929.
E' nota una collaborazione, nella seconda metà degli anni '30 con la "Rometti" di Umbertide
Nel 1939 Beppe Porcheddu lascia Torino e si trasferisce a Bordighera dove rimane fino al 1947 quando, in occasione di un viaggio a Roma, scompare misteriosamente.

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