Mimmo Paladino nasce a Paduli, in provincia di Benevento, nel 1948.
Diplomatosi al Liceo Artistico della sua città, negli anni Settatnta si trasferisce a Milano ed esordisce, nel 1976, come fotografo nella mostra presso la galleria Nuovi Strumenti di Brescia.
Dal 1978 si dedica alla pittura realizzando dipinti monocromatici dai colori decisi nei quali inserisce piccoli oggetti tra cui alcune ceramiche modellate e applicate sulla tela.
Nel 1980 è tra gli artisti della Transavanguardia presenti alla Biennale di Venezia nella rassegna "Aperto '80".
A partire dal 1982 si dedica alla scultura generalmente in bronzo o in pietra calcare ma anche in legno e terracotta.
Dal 1993 il suo rapporto con la terracotta si fa più intenso ed inizia a dedicarsi anche alla pitura su ceramica  realizzando una serie di boccette decorate con motivi geometrici dal titolo Vasi Alchemici.
Nel 1998 presenta alla rassegna "Arte all'Arte" di Poggibonsi, in provincia di Siena, il ciclo dei "Dormienti" frutto dell'esperienza maturata dalla collaborazione con Davide Servadei, nella bottega "Gatti" di Faenza, che ne realizza le forme sulle quali, a materia ancora fresca, Palladino interviene.
Lo stesso ciclo, composto da alcune scultore immerse a pelo d'acqua, di forte impatto visivo, sono esposte a Londra, l'anno successivo, accompagnate dalla musica di Brian Eno.
Mimmo Paladino vive e lavora tra Roma e Paduli, sua città natale.

http://it.wikipedia.org/wiki/Domenico_Paladino

www.micfaenza.org/it/mostre/233-paladino

www.romagnanoi.it/news/ravenna/731714/Paladino--la-materia-nell-olimpo.html/

www.facebook.com/media/set/?set=a377683692245540.109115114494941897751&type=3

www.scultura-italiana.com/Galleria/Paladino%20Mimmo/index.html