La fabbrica di ceramiche
"Molaroni, alla
morte di Vincenzo,
avvenuta a Pesaro nel 1912, passa al fratello Giuseppe e ai figli
Francesco, Eliseo e Telesforo.
Nel 1921 zio e nipoti costituiscono la società
"Stabilimento Ceramico Molaroni & C." ma, dopo
diversi anni di successi commerciali, la fabbrica, a causa della
grave crisi economica del 1929, con sentenza del tribunale di
Pesaro, deve dichiarare fallimento.
Tre anni dopo Francesco Molaroni riesce a rientrare in possesso
degli impianti e dei macchinari e, in società con Armando Lugli
e Giulio Coli, riapre la fabbrica.